A maggio ritornano le fattorie aperte in tutta l’Emilia Romagna. Tutte le domeniche del mese, 7-14-21-28 maggio, si potrà riscoprire “il valore della terra” insieme ai propri bambini, aderendo all’iniziativa.
In tutta la regione sono infatti 103 le fattorie che hanno deciso di partecipare e 15 i musei rurali e del gusto.
L’evento Fattorie Aperte è l’occasione, anche per i bambini che vivono in città, di scoprire la campagna e le sue tradizioni, la cultura, gli animali e l’alimentazione.
Gli agricoltori proporranno a famiglie con bambini percorsi e degustazioni con prodotti tipici locali e laboratori dove i più piccoli potranno compiere qualche attività all’aria aperta che li aiuterà a capire come sono coltivati i cibi o allevati gli animali.
Tra le fattorie partecipanti ci sono: Fattoria Cardelli Masini Palazzi Guido di San Leo, Il Buon Pastore a Montefiore Conca, il Capannino e Il mio Casale, entrambi a Croce di Monte Colombo, Le Delizie del frantoio Paganelli e il Podere Santa Pazienza a Santarcangelo. E ancora: Case Mori a Rimini, Dettori Miele a Montescudo e la Fattoria Altavalmarecchia-Montefeltro Spaccio della Miniera a Perticara.
Inoltre, si potranno visitare il Museo Arti Rurali a Sant’Agata Feltria, il Museo degli usi e costumi della gente di Romagna a Santarcangelo, il Museo Etnografico di Valliano a Montescudo e il MUSSS, Museo Naturalistico di Pennabilli.
L’iniziativa Fattorie Aperte è importante per diffondere l’educazione all’alimentazione e alla sostenibilità ambientale. Ma soprattutto è l’occasione per avvicinare i bambini alla campagna.
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